lunedì 7 maggio 2012

Il Sole 24 Ore/ La surreale assemblea degli azionisti di via Monterosa,

Lunedì, 7 maggio 2012 - 13:51:00
Poco meno di 36 milioni di euro rappresentano, per il Sole 24 Ore spa, lo spartiacque fra il certo e l'incerto: difatti, in termini tendenziali, la posizione finanziaria della società potrebbe divenire negativa entro il primo trimestre del 2013 ed a questo punto, teoricamente, si aprirebbe lo spettro dell'insolvenza.
Ma torniamo a qualche settimana indietro e precisamente al 23 aprile 2012 quando, nel dirigermi all'assemblea degli azionisti del Gruppo Sole 24 ore, ho richiamato alla mia memoria attori e parti della tragedia: Luca Cordero di Montezemolo (il fautore della quotazione), Giancarlo Cerutti (deus ex machina degli ultimi 5 anni), Claudio Calabi (l'Ad della campagna acquisizioni), Gianni Riotta (causalmente trasmigrato all'università Confindustria/Luiss), Donatella Treu (sotto la sua gestione sono andati in fumo 63 milioni di euro) ed Emma Marcegaglia (la presidente che, in maniera quantomeno infelice, ha scelto gli ultimi due).
Afflitto da questi pensieri, sono arrivato già di cattivo umore in via Monterosa. Purtroppo l'evento assembleare è stato teatro di eventi talmente surreali che, come cantava Bruce Springsteen, mi hanno mandato "I'm Going Down": l'amministratore delegato impronta il suo intervento sull'ottimismo (beata lei!); il presidente del Cda afferma che il futuro dell'editoria è il digitale, ma la sua azienda familiare produce macchine e attrezzature per la carta stampata; il rappresentante dell'azionista di rifermento si assenta mentre intervengono i risparmiatori; quasi tutti i membri del Cda disertano l'assemblea; dopo 4 minuti di intervento, vengo interrotto per non impedire agli altri di parlare, ma in assemblea ci sono 4 gatti; gli altri azionisti, a digiuno di dividendi, divorano il buffet e mi lasciano a digiuno. Sempre in tale occasione, sfogliando le relazione di accompagnamento al bilancio 2011, la mia attenzione viene richiamata da una frase della prevedibile evoluzione della gestione che recita "...per il 2012 un margine operativo in sensibile incremento..." Il 3 maggio 2012 sono stati diffusi i dati del primo trimestre 2012 che mostrano ricavi in diminuzione, perdita in aumento e cash flow negativo.
Spettro del default solo teorico? Lo spero. Alcuni presagi, però, non lasciano sperare nulla di buono: compensi globali degli organi sociali di gruppo pari a 3,3 milioni  di euro, smobilizzo di tutte le attività finanziarie e nella relazione al 31 marzo 2012 del sensibile miglioramento del margine operativo lordo … “sensibile” è scomparso
http://affaritaliani.libero.it/mediatech/il-sole-24-ore070512.html